Se stai pensando di fare un prestito infruttifero ad un amico con prestito tra privato con bonfico, sei nel posto giusto.
Il prestito tra privati con bonifico è una modalità di prestare soldi più informale, che però richiede delle attenzioni.
In questo articolo affronteremo tutti gli aspetti più importanti del prestito di denaro tra privati.
I privati di cui parleremo, possono essere amici, familiari o parenti e il prestito è uno di quelli che non dovrebbe essere considerato come tracciabile, perché non superiore ai 2000€.
Oltre i 2000€, è necessario utilizzare metodi di pagamento tracciabili, come appunto anche il bonifico.
Ciò non vuol dire che i bonifici di 2000€ non possano essere soggetti a controlli, ma diciamo che l’occhio cade più su di un prestito di denaro tra i privati, senza una causale specifica che ne indica la natura fruttifera o meno, per una cifra superiore ai 2000€.
Anche se stiamo parlando di un prestito grazioso, non devi sottovalutare l’importanza delle tue azioni finanziarie. Non si sa mai quando l’Agenzia delle Entrate decida di fare un controllo a tappeto delle tue finanze.
Se viene trovata una somma pari a 2000€ senza causale, versata a un soggetto x, qualche dubbio sicuramente viene fuori.
Insomma, attento a non farti passare per uno strozzino!
Voglio fare un prestito di denaro ad un amico: come devo fare?
Iniziamo con il dire che è sempre meglio stilare una scrittura privata tra le parti, con tanto di data, somma e causale specifica. E questo per 3 motivi:
- Ti tuteli in caso di controlli dell’Agenzia delle Entrate;
- C’è una data in cui il prestito ti deve essere restituito dal debitore;
- Rendi tracciabile e verificabile ogni operazione.
Questa tipologia di scelta vuol dire che, ovviamente, hai scelto il bonifico bancario e che non ti sei imbarcato in un prestito tra privati seri in contanti, senza alcuna garanzia di restituzione.
Ma mettiamo pure in conto che non è la restituzione del prestito che ti interessa, e che semplicemente tu stia facendo una sorta di “regalo” o favore a un privato; la verità è che ogni tua operazione finanziaria di somme pari a 2000 euro, risulterebbe sospetta senza una giusta causa.
Ti devi tutelare a prescindere da eventuali controlli. Se decidi di procedere con un prestito tra privati, utilizzando il metodo del bonifico, ci sono delle piccole accortezze che devi usare.
Ecco cosa devi sapere se vuoi prestare soldi a un amico o parente.
In un prestito tra privati, quindi di tipo grazioso e infruttifero, solitamente, non si applicano gli interessi.
Differente è se il prestito viene dalla banca, allora lì gli interessi ci sono e come, ma non è questa la sede per soffermarci sui prestiti bancari.
Ma cosa è importante che tu faccia nello specifico se vuoi prestare denaro a un tuo familiare o parente stretto o amico?
Devi specificare bene la causale, quindi devi dire che si tratta di un prestito infruttifero della data x, seguito dal nome e cognome della persona a cui lo fai.
La causale serve a spiegare il motivo esatto per cui viene trasferito il denaro con il bonifico bancario.
Se a questa si aggiunge, come abbiamo specificato poco più su, anche una scrittura privata, dormirai, ancora di più, sonni tranquilli.
Cosa deve dire la scrittura privata per un prestito infruttifero?
- Deve specificare che, appunto, si tratta di un prestito infruttifero;
- Deve contenere i dati personali dei firmatari;
- Si deve specificare il grado di parentela dei firmatari;
- Deve dire l’entità della cifra prestata;
- Si deve menzionare il metodo di pagamento;
- Si deve dire il limite della restituzione;
- È necessario specificare lo scopo del prestito;
- È importante segnare l’aggiunta della dicitura: “neppure misura dell’interesse legale”.
Ma aspetta, non è finita qui.
La scrittura privata va registrata presso l’Agenzia delle Entrate, previo pagamento dell’imposta di registro.
Sarebbe poi consigliabile inviare la scrittura privata, sia tramite posta ai firmatari stessi, che ovviamente tramite posta certificata, PEC.
Se decidi di applicare anche gli interessi sul prestito, si parla di prestito oneroso.
In questo caso sono i due firmatari a decidere la natura degli interessi e i tempi. Il prestito oneroso non va confuso con il prestito d’onore, altra tipologia ancora di prestito.
Ora che sai come fare per effettuare un prestito di denaro a un amico o parente stretto, approfondiamo qual è il limite dei contanti che si applica ai bonifici di questo tipo.
Approfondimenti: Prestito infruttifero tra privati / Privato Presta Soldi / Finanziamenti personali per casalinghe
Bonifico tra privati: qual è il limite
Il pagamento con bonifico tra i privati prevede, come è ovvio, un limite.
Il limite dell’importo massimo per un bonifico bancario antiriciclaggio è:
- 1.999,99 euro a partire dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021
- 999,99 euro a partire dal 1° gennaio 2022
In merito alle verifiche, specifichiamo però che non si tratta di una regola scritta, non è che per forza ci devono essere dei controlli dell’Agenzia delle Entrate.
Ma, diciamo, che è sempre meglio essere a conoscenza dei limiti che si prevedono per dei prestiti tra privati con bonifico bancario.
Nel 2021 è entrata in vigore una strategia anti riciclaggio dove tutte le operazioni finanziarie con importi che superino i 5 mila euro, dovranno necessariamente essere comunicate all’Agenzia delle Entrate dalle banche e dagli intermediari finanziari dall’UIF – Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia.
Questo non vuol dire che ci saranno necessariamente controlli per bonifici superiori a 5000€, ma che nel momento in cui si opera un prestito tra privati che comprenda una somma da 1000€ a 5000€ bisognerà essere molto bravi a compilare la causale.
Se la tua domanda è: quando scattano controlli per gli importi di bonifici sospetti dal 2021?
La risposta è: che un bonifico viene solitamente segnalato se supera i 5000 euro. A chi viene segnalato? All’UIF, come abbiamo detto poco fa.
Ad ogni modo il consiglio è sempre quello di informarti anche presso la tua banca, per conoscere il limite del bonifico bancario che puoi effettuare.
E se voglio evitare un accertamento dell’Agenzia delle Entrate, posso?
Lo scopriremo nel prossimo paragrafo.
Causale nel bonifico tra parenti: puoi evitare una verifica dell’Agenzia delle Entrate?
Di sicuro non sei un soggetto che vuole intraprendere un’attività illecita, anche perché diversamente non troveresti qui i consigli che ti servono.
Non aiutiamo a compiere attività illecite.
Premesso questo, a tutti può capitare di ricevere una piccola somma in danaro da un parente.
Pensiamo se, ad esempio, un genitore vuole aiutare un figlio a far fronte a una spesa imprevista e decide di fargli un prestito di denaro con bonifico bancario.
La causale in questo caso, per evitare di subire un accertamento dell’Agenzia delle Entrate, dovrebbe essere:
“Atto di donazione del …. registrato in data … n. …”
Questo se è prevista anche una scrittura privata con tanto di notaio magari.
Se non è previsto nessun atto notarile per giustificare il passaggio di denaro, sarà sufficiente scrivere:
“Regalo Papà, Regalo Mamma etc.”
Il consiglio finale che solitamente si dà, è di non usare formule giuridiche se non si è certi di quello che si sta facendo, potrebbe generare ancora più dubbi in caso di accertamenti.
Ad ogni modo è bene considerare le banche o le finanziarie, se la tipologia di prestito è di 4000€.
In quel caso non si parlerebbe più di prestiti tra privati, ma di piccoli prestiti per accedere in modo veloce e sicuro alla somma di denaro che occorre.
Solitamente questi prestiti sono considerati se ci si trova momentaneamente in difficoltà e non è il caso di considerare la tipologia di prestito privato. Sono necessarie altre garanzie.
Conclusioni
Se devi fare un prestito a un privato con un bonifico bancario, specifica bene la causale e possibilmente fai redigere una scrittura privata.
Tutelati sempre. I consigli che troverai in questo blog è sempre meglio approfondirli facendo riferimento alla tua Banca. Non pensare di effettuare operazioni del genere, sicuro di non avere mai un controllo.
Ultimo aggiornamento il 16 Settembre 2022