Cessione del Quinto INPDAP

Vuoi saperne di più sulla Cessione del Quinto INPDAP? Sei arrivato nel posto giusto.

Abbiamo creato una guida completa e passo passo per te, aggiornata al 2023.

La cessione del quinto dello stipendio INPS ex INPDAP è una forma di finanziamento destinata ai dipendenti pubblici, statali e pensionati.

In questa guida vediamo insieme che cos’è, come funziona nel 2023, come richiederla e quali documenti sono necessari quest’anno.

Leggi fino in fondo la nostra guida e se alla fine ti è rimasto qualche dubbio, lascia un commento e ti rispondiamo non appena ci è possibile.




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Cessione del quinto INPS ex INPDAP nel 2023: cos’è e come funziona?

Dal 2011 l’INPS ha preso in carico sia l’erogazione dei prestiti ai pensionati e dipendenti, sia quella relativa alla Cessione del Quinto Inpdap.

La Cessione del Quinto INPS ex INPDAP è un prestito non finalizzato, non è quindi necessario presentare la motivazione della richiesta del prestito.

Il rimborso avviene mensilmente, e la rata può variare da 24 a 120 mesi. Essa viene trattenuta dalla busta paga o dalla pensione.

Il suo valore non può superare un quinto dell’importo netto mensile dello stipendio o della pensione stessa. Questo per garantire il minimo di sopravvivenza.

Lo possiamo classificare come finanziamento conveniente in quanto tu beneficiario, non potrai dimenticarti di pagare la rata proprio perché il processo avviene automaticamente non appena ti viene accreditato lo stipendio.

Un altro vantaggio molto importante è che lo puoi richiedere anche nel caso in cui tu sia ritenuto protestato e/o cattivo pagatore.

Come fare il calcolo della rata nel 2023?

Prima di procedere, ti consiglio di fare il  calcolo della cessione del quinto in modo tale da sapere successivamente la massima rata che equivarrà ad un quinto della pensione o dello stipendio.

Le condizioni da tenere a mente prima di effettuare il calcolo della rata della cessione del quinto Inpdap sono:

  • Partire dall’importo netto di pensione, escludendo quindi trattenute fiscali e previdenziali
  • Applicare il limite di 1/5
  • Rispettare l’importo della pensione minima, facendo quindi attenzione che applicando la rata del prestito l’importo di pensione non scenda sotto questa soglia
  • Se si percepiscono più pensioni, il calcolo della rata sarà fatto sul cumulo degli importi percepiti

Esempi di calcolo rata (quota cedibile)

CASO 1
pensione lorda 596,50
ritenute fiscali 0,00
pensione netta 596,50
pensione minima 502,39
quota cedibile 94,11
*con salvaguardia della pensione minima (€ 502,39 per l’anno 2015), inferiore in questo caso all’importo del quinto = 119,30
CASO 2
pensione lorda 1.200,00
ritenute fiscali 300,00
pensione netta 900,00
1/5 del netto 180,00
quota cedibile 180,00
*con salvaguardia della pensione minima (502,39 per l’anno 2015). 

Chi può richiedere una cessione quinto INPDAP nel 2023?

Per poter richiedere un prestito tramite cessione del quinto Inpdap è necessario soddisfare alcuni requisiti:

  • Essere dipendenti statali, di pubbliche amministrazioni, enti statali, dipendenti para-pubblici e pensionati Inpdap;
  • Avere un’età compresa tra i 18 e i 64 anni;
  • Essere in possesso della cittadinanza italiana;
  • Nel caso dei lavoratori, aver maturato almeno 2 mesi di anzianità lavorativa;
  • Essere iscritti alla Gestione Unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali, il fondo attraverso il quale l’Inpdap provvede ad erogare i prestiti, sia direttamente che attraverso società finanziarie autorizzate

Spesso le banche o le società finanziarie pretendono (nel caso in tu sia dipendente) un contratto a tempo indeterminato.

Qualora il tuo sia determinato, l’importante è che la durata complessiva delle rate non superi il termine previsto da contratto dell’attività lavorativa.

Quanto denaro si può richiedere con la cessione del quinto

Per le richieste di prestiti attraverso la modalità di cessione quinto INPS ex INPDAP non esiste un limite massimo di denaro che è possibile richiedere.

Infatti, l’ammontare della somma richiedibile varia sempre in funzione dello stipendio o pensione percepita e della durata del prestito.

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Limite di età e piano di rimborso

La normativa non ha impostato alcun limite d’età. Naturalmente ci sono condizioni (per esempio ai soggetti over 65) molto più restrittive, che non permettono l’accesso al credito.

In ogni caso, qualora ci sia un decesso prematuro del richiedente, sarà la copertura assicurativa a tutelare i familiari e gli eventuali eredi del richiedente e garantisce con il premio la copertura delle rate rimanenti.

Nonostante ciò (come accennato prima) l’ente di riferimento potrebbe ugualmente non accettare la pratica, in quanto la copertura assicurativa potrebbe essere elevata come lo è la probabilità di decesso prematuro.

Il piano di rimborso prevede la scelta tra due diverse tipologie di rateizzazioni, da 60 o da 120 mesi. Al contrario, la soluzione in convenzione prevede che si possa rimborsare in 36, 48, 60, 72 ,84, 96, 108, 120 mesi.

Se hai altri prestiti in corso come cessione del quinto o piccoli prestiti inpdap contattando una banca convenzionata si potrà valutare un rinnovo cessione del quinto o seconda trattenuta come la delega di pagamento.

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Tempi di erogazione 

Richiedere un prestito attraverso la cessione del quinto Inpdap permette di accedere al credito attraverso tassi di interesse indubbiamente molto vantaggiosi.

Solo nei casi più complicati è possibile aspettare la somma di denaro richiesta anche per 2 o 3 settimane, anche se nella norma i tempi di attesa si attestano su una settimana lavorativa dopo la firma del contratto.

I tempi di erogazione del prestito con la cessione del quinto Inpdap dipendono da molti fattori, come ad esempio l’eventuale convenzione presente tra INPS o finanziaria scelta dal lavoratore o dal pensionato, oltre che alle diverse tempistiche delle specifiche sedi Inps.

Qualora avessi una certa urgenza di ottenere della liquidità in prestito, è meglio considerare l’ipotesi di utilizzare la cessione del quinto Inpdap in convenzione.

Tassi di interecessione

Di seguito i tassi medi applicati da banche e istituti finanziari e la rispettiva soglia di usura.

Per i pensionati:

Per i dipendenti:

Documentazione necessaria cessione del quinto inpdap 2023

Ecco i documenti essenziali che ti permetteranno di richiedere la cessione del quinto INPDAP nel 2023:

  • Ultima busta paga o cedolino della pensione;
  • Documento di Identità in corso di validità;
  • Stato di servizio e dichiarazione busta paga;

Se hai dubbi o domande riguardanti la cessione del quinto INPS ex INPDAP manda un commento e ti rispondo in giornata.

A presto,

Marco

Articolo riguardante la Cessione del quinto INPS ex INPDAP aggiornato l’ultima volta il 03/4/2023 – 3 Aprile 2023

11 commenti

  1. Scusate per la domanda, sono pensionato INPDAP stipendio netto di 2.300,00€, ho una cessione del quinto fatta il 22/02/2014 per 120 mesi con rata da 452,00€.
    La prima rata di addebito è iniziata il 31/08/2014 di cui non ne conosco i motivi, vorrei rinnovare tale cessione in quanto purtroppo per causa di perdita del lavoro di mia moglie non essendo più riuscito a onorare un prestito mi è stato fatto pignoramento del quinto di 322,00€.
    Posso lo stesso fare rinnovo cessione del quinto?
    Spero cortesemente in una Vostra risposta in merito.
    Grazie

  2. Sono dipendente a tempo indeterminato del Ministero della Giustizia,da 32 anni, sono nata il 3 marzo 1956 e vorrei accedere alla cessione del quinto decennale.
    E’ fattibile?

  3. Io ho già un prestito convenzionato inpdap del quinto , vorrei rinnovarlo ma sono residente all’estero , vi è la possibilità di rinnovarlo ? [email protected] . Grazie per la cortese risposta

  4. buongiorno. nel 2013 fine anno ho contratto con agos ducato una cessione del 1/5 ex dependente indap. loro mi hanno erogato una cifra pari a 13.500. euro con rata di rimborso pari a 174 euro. a loro avviso il totale della restituzione doveva essere 15800, entro la fine del 2020 , ora mi trovo sul cedolino della pensione che la data di scadenza e x il 2024. ma sarebbe un tasso d’usura. lei cosa ne pensa , e io cosa posso fare eventulmente.
    grazie per la cortese risposta che vorra darmi

  5. buongiorno, dovrebbe verificare da contratto firmato e far fare una valutazione anche in merito agli interessi totali dovuti.

  6. Sono un ex dipendente settore pubblico ho attualmente sulla busta paga una cessione con futura di €.350,00mensile e possibile rinnovarla presso l.inps estinguendo quella di 350,00? Fatemi sapere grazie

  7. Teoricamente è fattibile, l’incognita potrebbe essere nella società assicurativa disposta a emettere la polizza.

  8. Dipende dalla data di stipula, in modo da poter verificare che sussistano i termini di legge per il rinnovo.

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